Un dipendente del Comune di Cocquio Trevisago è stato accusato di peculato per aver utilizzato sessanta euro di benzina destinata ai decespugliatori per rifornire la sua auto personale. Il fatto risale all’agosto del 2022, quando sono stati riscontrati consumi anomali del carburante destinato ai decespugliatori. Le taniche per riempire i serbatoi erano sempre vuote e si è scoperto che il dipendente aveva utilizzato la card del Comune per rifornire la sua auto. L’accusato ha ammesso di aver commesso l’atto, ma l’avvocato difensore ha chiesto di valutare se il dipendente fosse considerato un “incaricato di pubblico servizio” al momento dei fatti, requisito necessario per l’accusa di peculato. Il verdetto finale sarà emesso nel prossimo maggio, quando il processo giungerà alla sua conclusione. Il Comune di Cocquio non si è costituito parte civile.

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