Quattro persone legate alla ‘Ndrangheta sono state arrestate dalla Polizia di Stato per violenza sessuale su due ragazze minorenni. Le misure cautelari sono state eseguite in diverse località, tra cui Seminara, Preganziol, Cislago e Desio. Secondo le indagini preliminari, i soggetti coinvolti sono accusati di violenza sessuale aggravata ai danni delle due minorenni originarie della Piana di Gioia Tauro. La Procura di Palmi ha richiesto e ottenuto la misura cautelare il 31 ottobre, con la partecipazione di diverse unità della Polizia di Stato e delle Squadre Mobili di altre città. L’attività investigativa, che ha coinvolto anche intercettazioni telefoniche e ambientali, ha rivelato che i tre giovani, legati a vertici di cosche di ‘ndrangheta, e un altro soggetto, legato a un amministratore locale, hanno commesso violenze sessuali di gruppo sulle due ragazze. Le violenze sono state perpetrate più volte, tra l’estate 2022 e l’anno in corso. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati dispositivi elettronici, informatici e telefoni cellulari. Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha definito la situazione “raccapricciante” e ha sottolineato l’importanza di non girare la testa di fronte a crimini simili. Ha invitato la società ad interrogarsi e ad assumersi responsabilità per contrastare la violenza sui minori.

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