Parabiago – La padrona di Uma, il rottweiler ucciso da un cacciatore, ha lanciato una petizione on-line per ottenere giustizia per il suo cane e impedire la caccia nelle zone abitate. La petizione ha già raccolto quasi 23 mila firme in poche ore. La donna descrive l’accaduto, avvenuto domenica scorsa nel parco del Roccolo, spiegando che suo marito e suo figlio stavano portando a passeggio i cani quando Uma è stata uccisa da un cacciatore nascosto in un cespuglio. Il cacciatore ha sparato al cane a distanza ravvicinata, utilizzando cartucce di fucile lunghe 7 cm. Il figlio della donna, un ragazzino di 13 anni, è stato testimone dell’accaduto e ne è rimasto profondamente traumatizzato. Il cacciatore, invece, ha fornito tre versioni diverse dell’accaduto, ma la donna ritiene che non si tratti di un incidente o di uno sbaglio. La petizione chiede che sia impedito sparare nelle zone abitate e considera la caccia uno sport barbaro. Nel frattempo, il cacciatore ha minacciato azioni legali contro coloro che lo hanno insultato sui social network.

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