Incidente grave sul lavoro nella notte scorsa a Valposchiavo, dove un operaio portoghese di 54 anni è rimasto gravemente ferito alle gambe a seguito di un incidente avvenuto nel cantiere per il rifacimento di una delle gallerie ferroviarie della Val Varuna.

Era appena passata la 4:15 di venerdì quando l’uomo, alla guida di un dumper – una macchina edile per il movimento di terra e materiale – che viaggiava sui binari, si è scontrato con un treno da cantiere che era fermo all’interno della galleria Val Varuna II. La situazione è apparsa subito grave e i colleghi hanno immediatamente allertato il centro per le emergenze sanitarie. Dopo aver ricevuto i primi soccorsi dagli altri operai, il ferito è stato medicato d’urgenza da una squadra del servizio di soccorso di Poschiavo e poi trasportato in elicottero da una squadra della Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega) all’Ospedale civico di Lugano.

Su incarico della Procura pubblica, la Polizia cantonale dei Grigioni e il Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza hanno avviato le indagini per stabilire le esatte cause dell’incidente. Sono intervenuti anche specialisti della Ferrovia Retica e un collaboratore dell’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Insai). L’operaio, portoghese come molti lavoratori nel settore edile a Valposchiavo e nel Cantone dei Grigioni, stava lavorando nel cantiere che da domani determinerà la chiusura di una settimana del tratto della Ferrovia retica tra Tirano e Pontresina, durante il quale saranno istituiti servizi sostitutivi con autobus.

I lavori, all’interno della galleria Val Varuna II, includono l’ampliamento della sagoma esistente all’interno del tunnel, l’installazione di elementi prefabbricati in calcestruzzo per la carreggiata e la posa di binari provvisori su queste basi. Tutte misure volte a preparare i lavori di ristrutturazione più complessi della galleria l’anno prossimo. Nei prossimi giorni saranno eseguiti anche lavori di rifacimento dei binari alla stazione ferroviaria di Miralago, oltre a interventi di rimozione della roccia nel contesto del progetto per la costruzione di una barriera di protezione contro la caduta di massi nella zona di Campascio, dove due settimane fa una piccola frana aveva costretto alla chiusura dei binari per una giornata.

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