Una tragedia si è consumata oggi nel lago di Lecco, dove un giovane ragazzo di 13 anni di Cinisello Balsamo ha perso la vita. Ibrahim Ben Bajjar, nonostante gli sforzi dei medici e dei genitori, non è riuscito a sopravvivere e questa pomeriggio è stato staccato il macchinario Ecmo che lo teneva artificialmente in vita.
La drammatica vicenda ha avuto inizio venerdì, quando Ibrahim è annegato nel lago. Il giovane è rimasto sott’acqua per oltre 90 minuti prima di essere localizzato dai sommozzatori dei vigili del fuoco, a una profondità di 8 metri, e riportato in superficie.
Ibrahim e quattro suoi compagni di scuola si erano recati a Lecco in treno quella mattina, approfittando delle lezioni sospese a causa di uno sciopero. Decisero di fare una passeggiata lungo il lungolago, nonostante il freddo, il vento forte e le basse temperature dell’aria e dell’acqua. Nonostante non sapesse nuotare, Ibrahim accettò la proposta di fare un bagno.
Improvvisamente, il ragazzo si trovò in difficoltà e cercò disperatamente di mantenere la testa fuori dall’acqua, agitandosi e cercando di chiedere aiuto. Purtroppo, nonostante i suoi sforzi, il suo corpo fu ritrovato solo dopo un’ora e mezza. Trasportato d’urgenza in ospedale, i medici fecero tutto il possibile per salvarlo, ma purtroppo non ci riuscirono.
Questa tragedia ci ricorda quanto sia importante rispettare le regole di sicurezza in acqua, soprattutto quando le condizioni non sono favorevoli. È fondamentale saper nuotare e prendere precauzioni, evitando comportamenti rischiosi che possono mettere a repentaglio la propria vita.
La comunità di Cinisello Balsamo è sconvolta da questa terribile perdita e si stringe attorno alla famiglia di Ibrahim in questo momento di profondo dolore. Speriamo che questa tragedia possa servire da monito per tutti noi, affinché siamo consapevoli dei pericoli dell’acqua e agiamo in modo responsabile per evitare simili tragedie in futuro.