Sicurezza stradale in Lombardia: un aumento delle vittime nel 2022
Secondo i dati pubblicati dall’Istat e diffusi in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, il numero di vittime della strada in Lombardia è diminuito del 29% rispetto al 2010. Tuttavia, nel 2022 si è registrato un nuovo aumento rispetto al 2021, con un’incidenza più alta della media nazionale per quanto riguarda gli utenti vulnerabili come bambini e anziani.
A livello regionale, nel 2022 si sono verificati 28.786 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 402 persone, più di una al giorno, e il ferimento di altre 37.912. Dopo la parentesi del lockdown dovuto al Covid, il 2022 è stato caratterizzato da una ripresa della mobilità e, di conseguenza, dell’incidentalità stradale. Rispetto al 2021, quindi, sono aumentati gli incidenti (+11,4%) e le vittime e i feriti in egual misura (+12,6%), percentuali superiori alla media nazionale (rispettivamente +9,2% e +9,9%).
Tra le province, Pavia presenta il più elevato indice di mortalità (rapporto tra numero di morti e di incidenti stradali), seguita da Mantova, Sondrio, Como, Brescia e Lodi. Rispetto al 2021, l’incremento maggiore di questo indice si rileva a Sondrio e Lodi.
L’Istat stima che il costo dell’incidentalità stradale a livello regionale sia di 2,8 miliardi di euro (281 euro pro-capite), incidendo per il 15,7% sul totale nazionale. Tra i comportamenti errati alla guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità eccessiva sono le prime tre cause di incidente, rappresentando complessivamente il 42,1% dei casi. Il tasso di mortalità standardizzato è più alto per le persone tra i 15 e i 29 anni e per quelle di età superiore ai 65 anni (4,8 per 100mila abitanti).
I conducenti dei veicoli coinvolti rappresentano il 69,9% delle vittime e il 72,8% dei feriti negli incidenti stradali, mentre i pedoni rappresentano il 17,2% dei deceduti e l’8,7% dei feriti. Il 60,9% dei pedoni vittime di incidenti stradali appartiene alla classe di età over 65, mentre il 54,2% dei pedoni feriti ha più di 44 anni.
Gli obiettivi europei di riduzione del numero di vittime e feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2019 non sono ancora stati raggiunti. Nel periodo 2001-2010, le vittime della strada in Lombardia sono diminuite del 47,3%, superando la media nazionale (-42,0%). Tuttavia, tra il 2010 e il 2022 si sono registrate variazioni (-28,9%). Rispetto al 2010, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età in incidenti stradali è risultata più alta, superando anche la media nazionale (44,8% contro 44,3%).
La situazione della sicurezza stradale in Lombardia richiede quindi un’attenzione continua e sforzi per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle vittime e dei feriti gravi sulle strade. È fondamentale promuovere comportamenti responsabili alla guida e adottare misure efficaci per proteggere gli utenti vulnerabili, come bambini e anziani, al fine di garantire una maggiore sicurezza su tutte le strade della regione.