Condannata e espulsa: una donna nigeriana fermata alla dogana di Chiasso lo scorso luglio è stata condannata a 14 mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena. Inoltre, è stata immediatamente espulsa dalla Svizzera. La donna, di 28 anni, è stata fermata con un ingente quantitativo di eroina e è stata ritenuta colpevole di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, esercizio illecito della prostituzione e altri reati minori. La Corte ha confermato l’accusa presentata dalla procuratrice pubblica durante il processo, che si è svolto con il rito abbreviato. La donna era stata fermata durante un controllo doganale a Chiasso – Brogeda mentre si trovava su un pullman proveniente da Amsterdam e diretto a Milano. Era in possesso di circa 150 grammi di eroina nascosti nel reggiseno. Si è scoperto che avrebbe dovuto consegnare la droga a Milano in cambio di un paio di scarpe. In passato, la donna aveva esercitato l’attività di prostituta senza il permesso necessario, violando le norme del Cantone sul luogo, il tempo e le modalità di esercizio della professione. Ora dovrà lasciare la Svizzera per cinque anni e scontare la pena condizionale di 14 mesi.