Furto a Poncarale: come i ladri hanno bloccato le strade
Nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 novembre, una banda di ladri ha messo a segno un clamoroso furto a Poncarale presso il centro “Speed 54”, specializzato nel rifornire negozi di abbigliamento e accessori di grandi marche.
La banda era ben attrezzata e ha utilizzato diversi furgoni per bloccare le strade di accesso, tagliando le gomme per coprire la loro fuga e guadagnare più tempo per il furto. Inoltre, hanno gettato dei chiodi lungo le vie di fuga per creare problemi agli inseguitori.
Il magazzino svaligiato si trova nella zona industriale di Poncarale, dove ci sono molte vie di fuga. È evidente che i ladri conoscevano bene la zona e lo stabile, in quanto sono passati attraverso il parcheggio deserto per raggiungere la recinzione che hanno tagliato e aperto per accedere al capannone. A pochi metri dal punto in cui hanno tagliato la recinzione, ci sono quattro telecamere che dovrebbero aver ripreso tutto il furto.
I ladri hanno impiegato solo dodici minuti per portare via l’ingente bottino. Nonostante l’allarme sia scattato immediatamente, non è stato facile raggiungere il centro di stoccaggio. Si ipotizza che il furto sia stato pianificato in vista del periodo natalizio, in cui si acquistano molti regali, e che la merce rubata possa essere immessa sul mercato illegale.
Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Verolanuova, dalla stazione di Bagnolo Mella, dal Nucleo investigativo del comando provinciale e dalla Scientifica. Gli investigatori hanno effettuato rilievi per ore, soprattutto tra la recinzione e la porta sul retro dello stabile da cui i ladri sono entrati. La proprietà dovrà ora quantificare il valore del bottino, che sicuramente sarà molto elevato considerando la tipologia di prodotti presenti nel magazzino.
Le immagini delle telecamere e dei varchi potrebbero fornire indicazioni utili per l’indagine, così come i luoghi in cui sono stati rubati i furgoni utilizzati per rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine. Tuttavia, l’indagine si prospetta complessa a causa dell’organizzazione e dello spessore criminale della banda che ha compiuto questo colpo senza precedenti nel Bresciano.
