Tra aiuole recise, fermate degli autobus spostate e la proposta di riportare i birilli, sembra che non ci sia una soluzione per il problema del traffico al nodo di Pontesecco a Bergamo. Le due rotatorie realizzate per rendere più fluido il traffico da e per la Val Brembana sembrano aver agevolato solo leggermente l’ingresso dei veicoli in città, complicando invece la situazione per quelli che escono attraverso la circonvallazione e via Ruggeri da Stabello.

Uno dei recenti interventi è stato il trasferimento della fermata degli autobus diretti alla Val Brembana di duecento metri, in modo da permettere alle auto di sorpassare i mezzi pesanti nel tratto a due corsie. Inoltre, è stata smussata la rotonda di Valtesse, una delle due rotatorie realizzate per un investimento di circa 3,5 milioni di euro. Questo intervento ha “raddrizzato” il corridoio, facilitando il passaggio delle auto provenienti dalla circonvallazione.

Tuttavia, non è ancora stata presa una decisione sul ritorno dei birilli, che erano stati posizionati in passato per migliorare la situazione del traffico. Molti ritengono che, data la scarsa efficacia degli interventi finora, siano ancora necessari. L’ipotesi del ritorno dei birilli è sul tavolo del Comune di Bergamo e di quello di Ponteranica da settimane. Gli esperti ritengono che si sia semplicemente spostato il problema dell’ingorgo dall’ingresso alla città verso la valle.

Anche l’arretramento del bordo di circa trenta centimetri, che restringeva l’ingresso delle auto nella rotonda del quartiere cittadino, sembra rientrare in questa logica. Tuttavia, l’impressione è che si tratti solo di una soluzione temporanea e non definitiva.

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