Trasporti: Ritardi e disagi sulla linea Como-Lecco a causa del ghiaccio

Lunedì 27 novembre è stata una mattinata difficile per i viaggiatori e i pendolari che si spostano tra i territori della provincia di Lecco e quelli della provincia di Como. Diversi treni hanno subito ritardi significativi e alcune corse sono state soppresse a causa della presenza di ghiaccio e brina sulle rotaie lungo le quali viaggiava il treno 10414.

La corsa è rimasta bloccata per lungo tempo tra le stazioni di Cantù e Alzate, causando ritardi fino a 100 minuti su corse successive. Secondo quanto riferito dai passeggeri a bordo e da Trenord stessa, il treno è stato fermato e poi interrotto a causa della difficoltà di superare una leggera salita a causa del ghiaccio sulle rotaie.

Il treno, in notevole ritardo, era affollato di studenti e pendolari diretti a Como, alcuni dei quali sono stati costretti a sedersi anche in bagno durante l’attesa a causa della mancanza di spazio. Dopo oltre un’ora e un quarto di ritardo rispetto all’orario previsto, il treno è tornato indietro verso Merone.

Molti passeggeri sono rimasti indignati dalla situazione e hanno commentato l’accaduto con amarezza. Alcuni hanno scritto: “Sapevano benissimo che fare un treno con una sola vettura poteva causare problemi di slittamento e trazione, essendo pieno di persone” o ancora “andrà a finire che a causa di un guasto all’infrastruttura e di un treno che non riesce a circolare perché non ha spinta per superare una lieve salita, salta tutta la linea”. La situazione è stata definita “vergognosa” da parte dei pendolari.

Diversi passeggeri hanno protestato con il personale di bordo fino a ottenere la decisione di tornare indietro e permettere alle persone di scendere alla stazione di Brenna-Alzate, dopo un’attesa lunga. Problemi di questo tipo si verificano quotidianamente da diverse settimane, secondo quanto riferito dal comitato pendolari Como-Lecco, e sembrerebbero legati, oltre ai guasti all’infrastruttura e ai treni, anche al ghiaccio presente sulle rotaie nelle prime ore del mattino.

Il treno in questione è composto da due vetuste vetture risalenti agli anni ’70, ma recentemente è stato ridotto a una sola vettura. Questo ha causato un sovraffollamento dei passeggeri, che lamentano la mancanza di comfort, il cattivo odore di gasolio, rumori fastidiosi e servizi igienici in condizioni oscene.

Il Comitato pendolari Como-Lecco ha denunciato la situazione sulla pagina Facebook, sottolineando che Trenord modifica gli avvisi dei ritardi sull’app segnalando bus sostitutivi, ma invece di inviare nuove notifiche, modifica gli avvisi già emessi, causando confusione tra i passeggeri.

In totale, cinque corse hanno subito gravi ritardi a causa del guasto avvenuto questa mattina, causando disagi ai pendolari della tratta Como-Lecco fino alle 10.20. La situazione è stata definita precaria e i pendolari chiedono un intervento immediato per risolvere i problemi sulla linea.

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