La questura di Varese ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni nei confronti di un cittadino italosvizzero, già condannato in Italia e in Svizzera per reati legati alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti. Ciò che ha destato sospetti sono stati il tenore di vita dell’uomo, residente a Lugano, e i suoi anziani genitori che vivono a Luino. L’uomo risulta essere senza alcun patrimonio, mentre i genitori sono agricoltori in pensione. Dopo un’indagine finanziaria, è emerso che per molti anni sui conti dei genitori venivano effettuati versamenti in contanti, ma sempre entro i limiti previsti per tali operazioni. Successivamente, i genitori avrebbero utilizzato questi soldi per effettuare depositi su libretti nominativi e per acquistare beni immobili. Il sequestro ha coinvolto 5 immobili, 8 terreni, 3 automobili, 1 gommone con relativo carrello, un rimorchio e 29 conti bancari. Inoltre, è stato eseguito il sequestro di un immobile e due conti correnti a Tenerife, in Spagna. Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta a circa 2 milioni di euro. Questo intervento delle forze dell’ordine dimostra ancora una volta l’importanza di combattere il crimine organizzato e di perseguire coloro che si arricchiscono illecitamente.

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