La frana che si è staccata nei giorni scorsi a Pescarzo ha causato molti danni nella Valcamonica. Dopo i giorni di maltempo, finalmente il sole e il cielo blu hanno fatto capolino, alleggerendo un po’ la situazione. Tuttavia, il bel tempo ha anche permesso di constatare l’entità dei danni e il tempo che sarà necessario per ripararli.

Nonostante il fiume Oglio abbia ridotto la sua portata, le zone più colpite continuano ad essere Piancogno, Pescarzo di Capo di Ponte e Novelle di Sellero. Anche a Malonno sono stati segnalati diversi danni. A Piancogno, le famiglie evacuate giovedì notte non possono ancora tornare a casa, in quanto la situazione è ancora troppo pericolosa. Una falesia sopra via Vigne si è collassata, causando danni ad una casa vuota e ai giardini circostanti. Il Comune ha avviato i lavori di messa in sicurezza, ma è consapevole che ci sono ancora molti materiali pericolanti in quota.

A Pescarzo, decine di persone hanno lavorato ieri per ripulire il paese, che è stato invaso da acqua e fango a seguito di un torrentello. Anche a Novelle i danni sono ingenti, soprattutto nell’agriturismo “Il Viandante”. Il sindaco Gianpiero Bressanelli ha commentato che è stata una notte da incubo, con acqua che scendeva ovunque e le strade che sembravano fiumi.

Ieri non ci sono stati disagi sulla statale, né a Berzo Demo, dove la galleria è stata chiusa per diverse ore a causa dell’acqua, né a Iscla, dove lo smottamento che ha costretto alla chiusura della strada è stato ripulito.

Nelle prossime ore è prevista neve a bassa quota e pioggia. La speranza dei residenti della Valcamonica è che il maltempo non causi ulteriori danni.

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