Dal 5 dicembre, il Comune di Lugano ha introdotto un’innovazione nei pagamenti delle fatture, consentendo di saldarle anche in Bitcoin e Tether. Questo sistema è semplice e completamente automatizzato.
Secondo quanto riportato in un comunicato dell’amministrazione comunale, questa decisione rappresenta un passo significativo verso servizi finanziari all’avanguardia e rende il Comune di Lugano un pioniere nell’accettazione delle criptovalute per tutte le transazioni, contribuendo a rendere i pagamenti più flessibili e moderni per la comunità.
Prima di questa iniziativa, i pagamenti in criptovalute erano limitati alle transazioni effettuate online. Ora, questa possibilità viene estesa a tutte le fatture emesse dal Comune. Non ci sono limiti di importo o eccezioni, comprese le imposte delle persone fisiche e giuridiche, così come qualsiasi tassa. È possibile pagare anche le fatture emesse in precedenza e non ancora saldate, indipendentemente dalla data di emissione.
Un aspetto distintivo di questa soluzione è l’automatizzazione completa del processo, che garantisce efficienza e comodità sia nell’esperienza di pagamento sia nella gestione dei flussi finanziari e contabili da parte del Comune. Il processo è molto semplice e si basa sullo stesso codice QR delle fatture cartacee, già noto per i pagamenti tradizionali in banca o posta. Per pagare in criptovalute, è sufficiente accedere alla pagina www.lugano.ch/cripto, seguire le istruzioni e scannerizzare la fattura tramite webcam o fotocamera.
Questa innovazione rappresenta un importante passo avanti nella digitalizzazione dei pagamenti e dimostra il continuo impegno del Comune di Lugano nell’offrire servizi all’avanguardia e allineati alle nuove tendenze finanziarie. Si tratta di un esempio di come le criptovalute stiano guadagnando sempre più terreno nel settore dei pagamenti, offrendo maggiori possibilità di scelta e flessibilità per i cittadini.