Addio a Stefano Capitani, il tesserato numero mille dei maestri di sci di tutta Italia. Con la moglie Lucia, ha dato vita a un impero imprenditoriale che conta quattro alberghi a Bormio e gli impianti Sifas. Oggi si terranno i funerali nella parrocchiale.

Stefano Capitani, 82 anni, è stato uno dei grandi lavoratori del settore, con lo Stelvio sempre nel cuore. Nel lontano 1966, insieme alla moglie Lucia Anzi, ha iniziato la sua avventura imprenditoriale che oggi conta quattro alberghi a Bormio: lo storico e centrale Stelvio, il Capitani, il Nazionale e il Derby. Inoltre, gestiva tre alberghi allo Stelvio: il Livrio, il Passo Stelvio e il Cristallo, e presiedeva gli impianti Sifas (Società impianti funiviari allo Stelvio), di cui il figlio Umberto è direttore da 23 anni.

Stefano Capitani era solito salire regolarmente allo Stelvio per consegnare le buste paga ai collaboratori della Sifas e del Gruppo Capitani. Nonostante le sue condizioni di salute non fossero ottimali, aveva deciso di visitare la stazione regina dello sci estivo prima della chiusura invernale. Purtroppo, la sua degenza in ospedale si è prolungata a causa di complicazioni post-operatorie, che lo hanno portato in Rianimazione. Lunedì è arrivata la triste notizia del suo decesso, che ha scosso anche i familiari.

I figli Umberto, Giovanni e Stefania si dicono profondamente riconoscenti e grati per le cure ricevute dal padre, sia in Chirurgia che in Rianimazione. Nonostante gli sforzi dei medici, Stefano Capitani non ce l’ha fatta. Era un uomo di grande tempra e intraprendenza, che ha vissuto per il lavoro. Oggi, sono 21 i membri della famiglia che portano avanti il gruppo alberghiero da lui fondato.

Stefano Capitani ha iniziato la sua carriera come maestro di sci e gestore degli impianti allo Stelvio nel 1966, lavorando per i coniugi Giuseppe Piro Pirovano e Giuliana Boerchio, fondatori degli impianti. Nel frattempo, sua moglie Lucia ha preso in gestione la vecchia osteria Kuerc a Bormio, trasformandola in un ristorante. Da lì è partita tutta l’attività nell’hotellerie, con la presa in gestione del primo albergo del gruppo negli anni Ottanta, lo storico Stelvio.

Stefano Capitani era un uomo pragmatico, creativo e dal cuore grande. Oggi tanti saranno presenti per salutarlo nella parrocchiale, dove si terranno i funerali alle 14.30, alla presenza anche dei fratelli Maria, Natale e Ida.

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