Partito camion con aiuti umanitari per il Marocco

Un camion carico di 10 tonnellate di aiuti umanitari è partito ieri, 7 dicembre, per raggiungere la popolazione colpita dal terremoto in Marocco. La raccolta degli aiuti era iniziata lo scorso settembre dopo il tragico evento che ha causato la morte di migliaia di persone e feriti. L’associazione Jasmine di Legnano, un punto di riferimento per le donne e le famiglie marocchine a Legnano, ha promosso questa iniziativa che ha coinvolto molte realtà provenienti da tutta la regione del Nord Italia.

Purtroppo, sono stati necessari più di due mesi per ottenere i permessi doganali e organizzare la spedizione nel pieno rispetto delle normative. Dopo una breve sosta a Genova, il container partirà sabato 9 dicembre per raggiungere il Marocco, dove ancora molte persone hanno bisogno di aiuti umanitari dopo aver perso le proprie case. Tra il materiale raccolto ci sono coperte, sacchi a pelo, vestiti invernali, ma anche carrozzine e stampelle.

L’associazione Jasmine ringrazia il console Mohammed Lakhal e tutti i volontari che hanno lavorato duramente per tre mesi, così come l’associazione Unioni Musulmani di Romano di Lombardi, l’associazione Essalam di Cesena, la Casa del Corano e il centro culturale di Cologno, e le associazioni culturali di Mozzate, Rho, Cinisello Balsamo, Crema, Trento e Bergamo per aver contribuito alla raccolta degli aiuti e per averli consegnati a Legnano. Un ringraziamento speciale va anche alle aziende ZHOR profumi, El Mastaoui costruzioni di Sesto Calende e Zanzasol schermature solari di Villongo, che hanno messo a disposizione il personale e i mezzi materiali per aiutare l’associazione. La TRANSMEC si è occupata del trasporto dei beni. I beni raccolti saranno consegnati a un’associazione riconosciuta dal governo marocchino. Inoltre, con i fondi raccolti tramite Gofoundme, verrà realizzato un villaggio con 33 case prefabbricate.

Questo gesto di solidarietà dimostra quanto sia importante l’aiuto reciproco e la collaborazione tra le associazioni e le comunità per affrontare le emergenze umanitarie. Speriamo che gli aiuti raggiungano presto le persone colpite dal terremoto in Marocco e possano contribuire a migliorare le loro condizioni di vita.

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