Caponago è stata teatro di atti vandalici da parte di un gruppo di ragazzini, i cosiddetti baby vandali, che hanno danneggiato cestini pubblici e giochi del parco destinati ai bambini. Le telecamere di videosorveglianza presenti sul territorio hanno immortalato le loro azioni, che sono state definite insensate e gratuite. In un primo caso, i ragazzini sono stati ripresi mentre distruggevano un gioco nel Parco della Fortuna, colpendolo con calci fino a farlo cadere a terra. Inizialmente si pensava che l’attrezzo fosse caduto a causa del vento, ma le registrazioni hanno svelato la triste verità.
Il sindaco Monica Buzzini ha denunciato l’episodio attraverso i propri canali social, ma purtroppo un secondo episodio si è verificato qualche giorno dopo. Questa volta i ragazzi hanno preso di mira un cestino pubblico, distruggendolo anch’esso con calci. Anche in questo caso, però, le telecamere hanno ripreso tutto, identificando gli autori del gesto. Tuttavia, nessuno si è ancora assunto la responsabilità di tali azioni.
Il sindaco ha minacciato di denunciare i baby vandali, trattandosi di reati penali, qualora non si presentassero volontariamente. Pare che qualcuno abbia già manifestato l’intenzione di incontrare il sindaco per rimediare al proprio comportamento deplorevole. Il sindaco ha commentato dicendo che questi danni non solo danneggiano l’intera comunità dal punto di vista economico, ma rappresentano anche una mancanza di “vivere civile” nella società. È inaccettabile che si debbano distruggere beni pubblici per trascorrere del tempo libero. La giustificazione che mancano luoghi a Caponago non è accettabile, ciò che manca è l’educazione, il rispetto, il senso di comunità, il controllo da parte delle famiglie e la partecipazione alla vita della comunità stessa.
