Trasporti a Como: guasti e disagi sulla linea Chiasso-Milano

I disagi sulle linee ferroviarie a Como sembrano non avere fine. Sulla linea che parte da Chiasso, viaggiare in direzione Milano è diventato quasi impossibile. Quattordici treni sono saltati o hanno terminato la loro tratta alla stazione di Camerlata. Inoltre, per mezza giornata non ci sono stati treni tra Camerlata e Como Lago e al mattino le corse per i frontalieri verso la Svizzera sono saltate.

La situazione è stata causata da guasti alla rete e dai vecchi treni che spesso si fermano. Tra scioperi e condizioni meteo avverse, la vita dei pendolari è diventata molto difficile negli ultimi mesi, nonostante abbiano già pagato cari abbonamenti.

Ieri mattina, l’app di Trenord avvisava che la circolazione era sospesa tra le stazioni di Como Camerlata e Como Lago per consentire lavori urgenti. Il motivo è stato un guasto causato dal repentino abbassamento delle temperature, che ha lesionato una rotaia. Circa quattordici treni sono stati saltati o sono arrivati solo a Como Camerlata.

Nella tarda mattina è stata comunicata una grave criticità, che ha richiesto più tempo per i tecnici al lavoro. Nel frattempo, si è verificato un altro guasto sulla linea per Saronno, che ha causato ritardi anche superiori alla mezz’ora.

Dalle 10.35 è stato messo in funzione un bus tra le due stazioni interrotte, ma nel primo pomeriggio ai viaggiatori diretti in Svizzera è stato suggerito di recarsi direttamente a San Giovanni, sulla linea S11. Tuttavia, ieri mattina è stato impossibile per i frontalieri andare a Lugano in treno proprio con la S11. Ci sono stati disagi e disservizi tra le sei e le otto, con il treno delle 6.35 cancellato e quello delle 7.18 verso Locarno che non è partito. L’unica alternativa è stata la macchina, fortunatamente i lavori alle gallerie dell’A9 sono stati sospesi.

La situazione dei treni è un vero disastro, che si ripete da giorni. Anche mercoledì molte corse verso la Svizzera sono saltate perché un vecchio treno si è fermato. Il treno sostitutivo, un Caravaggio a due piani, era troppo alto per passare attraverso le gallerie oltre Monte Olimpino, interrompendo così la circolazione dei mezzi regionali tra San Giovanni e Chiasso, con conseguenti problemi di coincidenze con i treni Tilo.

Nel frattempo, a Milano, la premier Giorgia Meloni e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana hanno firmato un accordo relativo al fondo di sviluppo e coesione del territorio. Sono previsti importanti investimenti nei trasporti, tra cui l’acquisto di 26 nuovi treni per il servizio ferroviario regionale, per un valore di 160 milioni di euro. Tuttavia, i lavoratori e gli studenti rimangono in attesa sui binari, spesso senza ricevere informazioni precise e senza le dovute scuse.

La situazione dei trasporti a Como è sempre più grave e richiede interventi urgenti per garantire un servizio adeguato ai cittadini. Speriamo che gli investimenti previsti possano migliorare la situazione e ridurre i disagi per i pendolari e gli studenti.

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