Puzze sgradevoli e irritanti stanno invadendo il paese di Somma Lombardo, causando disagi e fastidi alla popolazione. Il Comitato Vivere Coarezza ha presentato un esposto al sindaco Stefano Bellaria riguardante le emissioni olfattive provenienti dal depuratore dell’azienda Sironi, attiva nel settore tessile. Silverio Colombo, membro del comitato, ha evidenziato come gli odori si infiltrino nelle abitazioni, dando l’impressione che siano impregnati alle pareti e ai tessuti. Colombo ha sottolineato che questo problema è stato già affrontato in passato, ma a settembre si è verificato un ritorno dei cattivi odori che hanno causato fastidio e irritazioni. Dopo un confronto con un responsabile dell’azienda, la situazione è peggiorata ulteriormente, senza che venisse fornita una spiegazione sulle cause del fenomeno. Le lamentele dei residenti sono aumentate, portando a nuovi incontri e visite all’impianto di depurazione, dove l’odore era evidente nell’aria. Il documento afferma che le emissioni non si diffondono uniformemente, ma si concentrano in piccole nubi che penetrano nelle case, alterando l’esperienza quotidiana, incluso il piacere di mangiare. Le persone esposte agli odori lamentano prurito al naso, infiammazione al palato e fastidio alla lingua, con un’eccessiva produzione di saliva. Il Comitato Vivere Coarezza auspica che venga trovata una soluzione definitiva nel breve periodo, considerando che il problema è stato già affrontato in passato. L’assessore all’Ecologia, Edoardo Piantanida Chiesa, ha dichiarato che l’amministrazione comunale non dispone degli strumenti necessari per verificare le emissioni olfattive e che spetta all’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) condurre le indagini e, se necessario, adottare le misure correttive.

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