La comunità di Ponte Lambro si riunisce oggi per dare l’ultimo saluto a Fabio De Marco, lo scialpinista di Rezzago tragicamente scomparso. Gli amici hanno organizzato una raccolta fondi su Gofundme per sostenere la sua famiglia, in particolare sua moglie Chiara e la piccola Mariasole di soli cinque anni. In poche ore sono stati raccolti più di 6.000 euro da 74 persone, con l’obiettivo di raggiungere i diecimila euro. I funerali si terranno oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Ponte Lambro, preceduti dal rosario alle 14:30, e Fabio sarà seppellito accanto ai suoi nonni.

La scelta della chiesa di Ponte Lambro è legata alle radici della famiglia, considerando che i nonni sono originari di questo paese. Anche i genitori di De Marco sono cresciuti qui prima di trasferirsi a Castelmarte, e poi Fabio ha scelto Rezzago per la sua famiglia. La famiglia e la moglie hanno preferito mantenere il silenzio in questo momento difficile e hanno spiegato che preferiscono donazioni invece di fiori, utilizzando il canale creato dagli amici per sostenere la piccola Mariasole. La camera ardente sarà aperta dalle 11 alle 13 presso la chiesa parrocchiale di Rezzago.

Gli amici hanno dato il nome “La cordata degli amici in ricordo di Depi (Fabio)” alla raccolta fondi su Gofundme. Nella motivazione della raccolta fondi scrivono: “La luce di una persona speciale come Depi non si spegnerà mai, continuerà a brillare attraverso i nostri gesti di amicizia e affetto… Questa donazione è dedicata alla piccola Mariasole, per sostenerla nei progetti che sceglierà e per dimostrarle quanto suo papà fosse speciale per tutti noi”. Molti amici hanno lasciato messaggi di commozione, come ad esempio: “Questo piccolo aiuto non colmerà la tua mancanza, ma mi sembra doveroso. Ciao Fabio”.

Fabio De Marco era un esperto scialpinista e istruttore. Purtroppo, giovedì scorso è stato travolto da una valanga lungo il versante nord del Piz Grevasalvas. Insieme a lui ha perso la vita Luca Laurin, un altro scialpinista residente nella provincia di Monza e Brianza. Questa tragedia ha scosso molti, considerando quanto De Marco fosse conosciuto anche all’interno delle Ferrovie Nord, dove ricopriva il ruolo di sindacalista della Cisl. La valanga ha coinvolto due dei tre sciatori, mentre il terzo è rimasto illeso. Sono stati necessari tre elicotteri e una squadra di ricerche valanghe del Club Alpino svizzero per localizzare i due scialpinisti sotto la neve e liberarli. Fabio è stato estratto vivo, ma in condizioni critiche, ed è stato trasportato all’Ospedale Cantonale dei Grigioni di Coira, dove purtroppo è deceduto venerdì.

È un momento di grande tristezza per la comunità di Ponte Lambro e per tutti coloro che conoscevano Fabio De Marco. La sua passione per lo scialpinismo e il suo impegno nel sindacato lasceranno un vuoto difficile da colmare. La raccolta fondi organizzata dagli amici è un gesto di solidarietà e affetto verso la sua famiglia, che potrà contare su un sostegno concreto nella difficile situazione che si trova ad affrontare.

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