I lavori alla Stazione di Bergamo hanno causato gravi disagi ai pendolari della linea Bergamo-Milano via Pioltello. Francesco, un giovane lavoratore pendolare, ha deciso di scrivere alla redazione per raccontare le problematiche riscontrate nella giornata di mercoledì scorso. A causa dei lavori di potenziamento della stazione di Bergamo, il treno delle 7.56 è stato cancellato e la partenza da Verdello del treno precedente è stata posticipata dalle 7.44 alle 7.49. Questo ha creato un flusso di persone che prima era distribuito su due treni ora concentrato su uno solo. Mercoledì, Francesco è arrivato in stazione alle 7.40 e ha notato che il treno delle 7.49 per Milano Centrale era in ritardo di dieci minuti. Successivamente ha ricevuto la comunicazione che il treno era in ritardo di quaranta minuti. Ha quindi deciso di prendere il treno successivo delle 8.11, anch’esso in ritardo di cinque minuti. La situazione era caotica, con la banchina piena di persone che non riuscivano a salire e scendere dal treno. Molte persone sono state costrette a rimanere alla stazione di Verdello e prendere il treno successivo. Il viaggio sul treno strapieno è stato assurdo, con persone anziane che rischiavano di cadere. Francesco si chiede come sia possibile che nella regione Lombardia, una delle più ricche d’Italia, sia così difficile muoversi con i mezzi pubblici. Come abbonato Trenord, trova paradossale che ci siano frequenti cancellazioni, ritardi e modifiche ai treni. Sembra che i pendolari siano messi da parte per comodità dell’azienda. Francesco conclude dicendo che questa esperienza porta a una scarsa fiducia nei mezzi pubblici e a considerare opzioni più inquinanti e costose come l’automobile. Spera che la sua comunicazione non vada a vuoto e che il disagio dei pendolari bergamaschi venga preso in considerazione. Il treno è poi arrivato alla stazione di Verdello-Dalmine alle 8.42, con un ritardo accumulato di 50 minuti.

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