Due giorni di caos per i pendolari della Lombardia a causa di due stop consecutivi del trasporto pubblico. Il primo è stato lo sciopero di Trenord, indetto dai sindacati, che ha causato la cancellazione e il ritardo di molte corse. Il secondo è stato lo stop nazionale del trasporto pubblico locale, che ha ridotto drasticamente l’operatività dei treni. La situazione è stata particolarmente problematica nella provincia di Mantova, dove i ritardi e le cancellazioni sono all’ordine del giorno. Matteo Casoni, referente del comitato InOrario, ha segnalato che solo giovedì sono stati cancellati nove treni sulla linea Mantova-Cremona-Milano. Inoltre, ha raccontato il caso surreale del treno 2177, che è partito con un ritardo di 104 minuti a causa della mancanza del capotreno e di un guasto al convoglio. Casoni ha sottolineato che i disagi per i pendolari sono frequenti e che lo sconto di 20 euro sull’abbonamento mensile non compensa le ore perse a causa dei problemi ferroviari. Si auspica che il tavolo di quadrante di Regione Lombardia, previsto per gennaio 2024, possa portare a soluzioni concrete per migliorare la situazione.

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