Il Sindaco di Colturano, Giulio Guala, ha dichiarato la disponibilità del Comune ad aprire un tavolo di lavoro con l’Associazione Parco Sud e il WWF per risolvere una situazione di scarico di tipo “civilistico” segnalata da ARPA. Tuttavia, le associazioni ambientaliste non hanno mai risposto alla proposta del Comune. Il Sindaco ha criticato il comunicato delle associazioni, definendolo basato su informazioni parziali e accuse infondate a scopo politico. Nel 2022, il Comune ha effettuato verifiche in seguito a segnalazioni di un agricoltore e ha riscontrato la presenza di scarichi domestici nelle vicinanze di Via delle Industrie. Inoltre, è emerso che molte delle strutture industriali presenti nella zona non erano collegate alla rete fognaria comunale. Di conseguenza, sono state emesse 48 ordinanze per richiedere l’allacciamento alla rete fognaria entro 120 giorni. Secondo le autorità competenti, la situazione deve essere risolta, ma non comporta conseguenze per la salute pubblica. La gestione degli impianti di scarico non rientra nelle competenze del Comune, ma del gestore del Servizio Idrico Integrato in collaborazione con CAP Holding. Nel 2023, molte delle aziende hanno avviato le procedure per regolarizzare la propria situazione. Il Sindaco si è dichiarato sgomento per il fatto che le associazioni ambientaliste non abbiano mai accettato di sedersi al tavolo con il Comune nonostante la disponibilità espressa dal Comune stesso. Tuttavia, il Comune non è rimasto inerte e ha avviato procedimenti per verificare l’adempimento delle ordinanze e adottare i provvedimenti necessari. Il Sindaco ha sottolineato l’importanza delle azioni quotidiane e degli accertamenti per risolvere i problemi, affermando che urlare non risolve i problemi ma li crea. Il Comune sta affrontando una situazione grave lasciata in eredità da amministrazioni precedenti e sta agendo con coscienza per risolverla.
