Addio a Ambrogio Sirtori: una vita dedicata al lavoro

Il paese di Nibionno piange la scomparsa di Ambrogio Sirtori, fondatore dell’omonima attività di vendita di elettrodomestici in via Manzoni. Sirtori ha aperto la sua attività nel 1960 a Tabiago e successivamente si è trasferito nel cuore di Nibionno, diventando un punto di riferimento per l’intero territorio.

Cresciuto in una famiglia di commercianti, con il padre che riparava biciclette e la madre che aveva una merceria, Sirtori ha creato la sua attività partendo da zero, con sacrifici e giornate di lavoro senza sosta. Era un abile uomo d’affari, in grado di anticipare i tempi e portare novità nel settore.

“Suo padre viveva per il lavoro – racconta la figlia Sabrina – era sempre in negozio, anche nei giorni festivi, era il suo mondo. Ha aperto l’attività quando non c’era ancora la grande distribuzione e riusciva ad avere subito le ultime novità grazie alle sue conoscenze con i fornitori milanesi. Avevamo e abbiamo ancora oggi clienti persino a Como. Fino a cinque anni fa mio padre gestiva l’attività, poi a causa di una malattia è stato meno presente. Io e mio fratello abbiamo continuato a portare avanti il negozio, ma ogni giorno lui veniva a trovarci e per molti era ancora lui la figura di riferimento, la persona a cui chiedere consigli”.

Ambrogio Sirtori era anche un appassionato di biciclette e per anni è stato presidente della “Ciclistica Tino Conti” di Nibionno.

Le esequie si terranno oggi pomeriggio, sabato, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Nibionno. A piangere la sua scomparsa ci sono la moglie Giuseppina, che ha sempre collaborato con lui nella gestione dell’attività commerciale, i figli Sabrina, Samuele e Samantha, oltre ai nipoti Simone, Paolo e Sara, e tutti i familiari.

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