Una frana si è verificata il 16 dicembre a Tremosine, facendo cadere un pezzo di montagna nel lago di Garda. Questo evento ha causato una nuvola di polvere e una pioggia di detriti visibili da chilometri di distanza. Fortunatamente, non ci sono state persone o barche coinvolte. Tuttavia, l’onda anomala causata dalla frana ha interessato anche il litorale di Limone. Questo non è un evento nuovo per la zona, come sottolinea Corrado Morettini dell’associazione ambientalista Gaia. Morettini invita a considerare la storia del lago di Garda per evitare errori tragici e fermarsi solo al giorno prima. I disagi alla viabilità sono stati notevoli, ma la statale 45bis è stata riaperta il giorno successivo senza problemi strutturali. Resta chiuso il tratto della provinciale 38 che sale fino al ristorante La Forra. Inoltre, la frana ha coinvolto anche il depuratore di Limone-Tremosine e l’ultimo tratto della rete fognaria. I tecnici di Acque Bresciane hanno valutato i danni e stanno lavorando per riparare l’impianto. Questo evento mette in luce l’importanza di considerare la storia e agire in modo responsabile per preservare il lago di Garda.

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