Ultras armati di mazze e bastoni: Daspo per i tifosi di Fanfulla e San Giuliano
Dopo le tensioni che hanno caratterizzato il match tra Fanfulla e San Giuliano City dello scorso 10 dicembre, la polizia è intervenuta per evitare uno scontro tra due gruppi di ultras armati di mazze e bastoni. I supporter identificati sono stati sottoposti a provvedimenti di allontanamento dai campi di calcio per un periodo che va dai 12 ai 24 mesi.
Durante la giornata della partita, le due tifoserie si erano incrociate fuori dallo stadio e si erano scambiati insulti e minacce. Dopo la conclusione dell’incontro, vinto dal San Giuliano City negli ultimi minuti di gioco, alcuni ultras del San Giuliano, che erano già stati accompagnati al parcheggio Bennet di Pieve Fissiraga per lasciare la zona di Lodi, sono tornati verso lo stadio travestiti e armati di bastoni, pronti a scontrarsi con i tifosi del Fanfulla, anch’essi armati di mazze e bastoni. Solo l’intervento della polizia ha evitato che le due fazioni si scontrassero.
Dopo un’attenta indagine, la Questura di Lodi è riuscita a identificare i tifosi coinvolti negli scontri e ha emesso i provvedimenti di allontanamento dai campi di calcio. Queste misure restrittive terranno i tifosi lontani dagli stadi per un periodo che va dai 12 ai 24 mesi.
È importante sottolineare come episodi di violenza tra tifoserie siano sempre da condannare e come sia fondamentale garantire la sicurezza negli eventi sportivi. L’intervento della polizia è stato determinante per evitare conseguenze più gravi e per punire gli ultras responsabili dei disordini.
La speranza è che episodi del genere non si ripetano in futuro e che gli stadi possano essere luoghi di incontro e divertimento per tutti i tifosi, senza la presenza di violenza e comportamenti antisportivi.
