Truffe telefoniche: il caso di Misinto

Le truffe telefoniche continuano a diffondersi e questa volta è toccato a Misinto. Un cittadino ha raccontato sui social l’esperienza spiacevole vissuta dal suo anziano genitore, con l’obiettivo di mettere in guardia gli altri.

Verso le 15:30 di ieri, il pensionato ha ricevuto una chiamata: dall’altra parte del “filo” c’era qualcuno che sosteneva che il figlio o la figlia fossero stati ricoverati all’ospedale San Raffaele di Milano. Come era prevedibile, entrambi stavano bene ed era solo la “solita” truffa. Appena il malvivente ha sentito la voce del figlio che si avvicinava al telefono, poiché si trovava anche lui a casa in quel momento, ha riagganciato e tutto si è risolto con un po’ di agitazione.

È importante stare in guardia da queste truffe telefoniche sempre più frequenti. Spesso i truffatori cercano di approfittare della buona fede e della paura delle persone anziane per ottenere informazioni personali o soldi. È fondamentale diffondere la consapevolezza su questi tipi di truffe e informare i propri cari, soprattutto gli anziani, affinché siano preparati e non cadano nelle trappole dei malintenzionati.

Inoltre, è consigliabile segnalare questi episodi alle autorità competenti, in modo da contribuire alla lotta contro le truffe telefoniche. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è essenziale per contrastare questo fenomeno che danneggia molte persone.

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