Arrestati tre pusher nordafricani nel bosco del monte Picuz grazie alla segnalazione del sindaco di Sangiano, Matteo Marchesi. Dopo la condanna di uno spacciatore a 5 anni di reclusione e il patteggiamento di uno dei complici a 2 anni e 10 mesi, anche il terzo pusher, un 23enne marocchino, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 4mila euro. Durante il processo, il giovane ha dichiarato di aver commesso un errore e di essere dispiaciuto. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 8 anni e 4 mesi di reclusione, ma l’avvocato difensore ha sottolineato il contesto sociale in cui si trovano i giovani stranieri che finiscono nel giro dello spaccio, chiedendo il minimo della pena. L’avvocato ha inoltre affermato che i soldi e la droga trovati addosso al ragazzo erano riconducibili anche all’attività dei complici.

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