Cernusco sul Naviglio (Milano) – La notte scorsa, un’esplosione ha sconvolto la tranquilla cittadina di Cernusco sul Naviglio. Una banda di criminali ha compiuto una rapina alla Banca di Credito Cooperativo di via don Mazzolari, usando un’auto come ariete e l’acetilene per far esplodere l’entrata. Non si conosce ancora l’entità del bottino, ma il disastro lasciato dietro di sé è evidente.
Era quasi l’alba quando i residenti della strada si sono svegliati di soprassalto a causa del rumore dell’auto che si schiantava contro i muri della banca, seguito da un fortissimo boato. Molti cittadini sono immediatamente accorsi in strada, mentre l’allarme veniva dato alle forze dell’ordine. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sono arrivati sul posto con due auto. Una di queste, una Panda, è stata utilizzata come ariete e poi abbandonata sul luogo del crimine. Con l’esplosione, provocata da un dispositivo azionato con una “marmotta”, i criminali sono riusciti ad entrare nella banca, a prendere il denaro e a fuggire velocemente.
Fin dall’alba, i dirigenti e gli impiegati della filiale si sono recati sul posto per constatare i danni. I carabinieri di Pioltello sono intervenuti immediatamente, eseguendo rilievi sul luogo del crimine e dando inizio alla ricerca dei banditi, che al momento sembrano essere svaniti nel nulla, così come il denaro rubato.
Questo ennesimo episodio di criminalità ha scosso la comunità di Cernusco sul Naviglio, che si era sempre considerata al riparo da simili eventi. Ora, però, è necessario fare i conti con la realtà e adottare misure di sicurezza più efficaci per prevenire futuri attacchi. La polizia e le autorità locali dovranno lavorare insieme per garantire la sicurezza dei cittadini e per assicurare che i responsabili di questo crimine vengano portati alla giustizia.
Nel frattempo, i residenti di Cernusco sul Naviglio si ritrovano a vivere con la paura e l’insicurezza, sperando che episodi del genere non si ripetano e che la tranquillità possa tornare presto a regnare nella loro amata città.
