La situazione sanitaria nella Lombardia è molto preoccupante, con la regione classificata come zona rossa a causa dell’alto numero di casi di influenza e Covid-19. Questa situazione si riflette anche nel Pavese, dove l’ospedale San Matteo di Pavia ha dovuto prendere misure straordinarie per far fronte all’afflusso di pazienti nei reparti d’urgenza.

Il primario del pronto soccorso, Stefano Perlini, ha confermato che ci sono stati un aumento significativo di accessi, soprattutto da parte di persone con sintomi respiratori più gravi. Per rispondere a questa crescente richiesta, l’ospedale ha ampliato la capacità di ricovero nella sezione di Pneumologia, aggiungendo sei nuovi posti letto.

La Lombardia è una delle sette regioni italiane in zona rossa, con un alto livello di circolazione influenzale che colpisce principalmente persone al di sotto dei 65 anni. I bambini tra 0 e 4 anni sono particolarmente colpiti. Nonostante l’afflusso eccezionale di pazienti, Perlini assicura che la situazione è sotto controllo.

La circolazione dei virus respiratori in Lombardia è simile ai picchi record registrati nel 2022. Ogni anno, in questa stagione, è normale attivare posti letto aggiuntivi per far fronte all’aumento previsto dei casi e dei ricoveri. Tuttavia, il numero di persone vaccinate contro l’influenza quest’anno è particolarmente basso, solo il 15% della popolazione è stato vaccinato al 13 dicembre. Solo il 4% della popolazione è vaccinato contro il Covid-19. Gli esperti considerano questi numeri ancora troppo bassi, soprattutto considerando il rischio di un ulteriore aumento dei casi durante le festività natalizie.

Un altro problema preoccupante è l’eccessivo affollamento dei pronto soccorso da parte di pazienti con sintomi lievi come mal di gola o raffreddore. Questo comportamento, insieme alla mancata risposta dei medici di base, toglie spazio e risorse a coloro che necessitano di cure urgenti. Il primario Perlini raccomanda di utilizzare in modo appropriato le strutture territoriali, come il medico di medicina generale, per capire quando è necessario un trattamento urgente e quando è possibile essere curati a casa.

In conclusione, la situazione sanitaria nella Lombardia, in particolare nel Pavese, è critica a causa dell’aumento dei casi di influenza e Covid-19. È importante che la popolazione si vaccini e utilizzi in modo appropriato le strutture sanitarie per garantire che coloro che necessitano di cure urgenti possano ottenerle tempestivamente.

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