La Polizia di Stato di Gallarate ha arrestato un uomo di 32 anni di origine ghanese, colpevole di aver compiuto una rapina presso il supermercato LIDL di Busto Arsizio. L’uomo era riuscito a evadere dagli arresti domiciliari e aveva cercato di fingersi il fratello per eludere le autorità.

Era circa 17:30 del 22 dicembre quando la sala operativa ha informato la pattuglia del Commissariato di Polizia di via Ragazzi del ’99 della rapina commessa da uno straniero che nel frattempo era fuggito. Gli agenti sono arrivati immediatamente sul posto e, grazie alla descrizione fisica del sospetto, sono riusciti a trovarlo nella vicina via Parravicini.

Tornati al supermercato per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi, gli agenti hanno raccolto le testimonianze del dipendente che ha riferito di aver notato un giovane di colore prendere due bottiglie di whisky “Jack Daniel’s” dallo scaffale, superando la fila di clienti in attesa alla cassa e dirigendosi verso l’uscita. Il dipendente, notando il rigonfiamento dei pantaloni, ha chiesto al giovane di estrarre le bottiglie e pagarle o restituirle. Dopo una breve discussione, il ladro ha aggredito il dipendente e lo ha trascinato a terra, riuscendo a riprendersi una delle bottiglie che si è però rotta, causando una ferita al malvivente. A quel punto, il ladro ha danneggiato le porte del supermercato con calci e si è dato alla fuga.

Portato al Commissariato di Polizia di Gallarate, il senegalese di 25 anni, già noto alle autorità, è stato arrestato per rapina impropria. In attesa dell’udienza che si sarebbe tenuta il giorno successivo, è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Busto Arsizio.

Tuttavia, il mattino successivo, quando gli agenti si sono recati presso l’abitazione per accompagnare il giovane all’udienza, non c’era più traccia di lui. Il giudice del Tribunale di Busto Arsizio, di fronte alla fuga del sospettato dagli arresti domiciliari, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del fuggitivo.

La fuga è durata fino alla scorsa notte, quando al Commissariato di Polizia di Busto Arsizio è arrivata una segnalazione di rumori sospetti nell’edificio in cui risiede il fuggitivo di 25 anni. Gli agenti del Commissariato di via Foscolo, insieme ai colleghi di Gallarate, si sono recati immediatamente sul posto e hanno verificato che effettivamente una persona era entrata nell’appartamento del fuggitivo attraverso il balcone. Nonostante il giovane si sia spacciato per suo fratello, consegnando i documenti di quest’ultimo, gli agenti lo hanno arrestato immediatamente notificandogli l’ordinanza di custodia in carcere. Ora l’uomo è in attesa dell’udienza in cui dovrà rispondere sia della rapina che dell’evasione.

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