Aperta inchiesta per il pandoro Balocco firmato da Chiara Ferragni

Anche la procura di Prato ha aperto un fascicolo per la vicenda legata al pandoro Balocco firmato dalla influencer Chiara Ferragni. Secondo quanto riportato da Il Tirreno e La Nazione, la procuratrice facente funzione Laura Canovai ha aperto l’inchiesta come atto dovuto a seguito dell’esposto presentato dall’associazione di consumatori Codacons.

Nel frattempo, il nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano ha acquisito le carte raccolte dall’antitrust nella vicenda dei pandori Ferragni-Balocco, nell’ambito di un’inchiesta esplorativa coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco. Questa acquisizione, avvenuta senza ordine di esibizione, richiederà diversi giorni in quanto la documentazione è molto ampia.

Una volta completata l’acquisizione, le Fiamme Gialle esamineranno il materiale e stenderanno una relazione da consegnare a Fusco, che deciderà se e quali reati ipotizzare e se fare iscrizioni nel registro degli indagati. Al momento, l’inchiesta è a carico di ignoti e senza titolo di reato.

La vicenda del pandoro Balocco firmato da Chiara Ferragni ha suscitato grande interesse e polemiche. L’influencer aveva lanciato il suo pandoro in collaborazione con l’azienda Balocco, ma l’Antitrust ha comminato una maximulta di oltre un milione di euro per pubblicità ingannevole. L’azienda Balocco ha dichiarato di aver rispettato tutte le normative e di aver agito in buona fede, mentre Chiara Ferragni si è difesa dicendo di non essere coinvolta nella produzione del pandoro, ma solo nella promozione.

L’apertura dell’inchiesta da parte della procura di Prato conferma l’attenzione che le autorità stanno dedicando a questo caso. Sarà interessante seguire gli sviluppi dell’inchiesta e scoprire se verranno ipotizzati reati e se saranno individuati degli indagati.

Intanto, i consumatori sono invitati a fare attenzione e a informarsi prima di acquistare prodotti legati a influencer, in modo da evitare situazioni di pubblicità ingannevole. La vicenda del pandoro Balocco firmato da Chiara Ferragni è un esempio di come la collaborazione tra influencer e aziende possa sollevare questioni legali e mettere in discussione la trasparenza del mercato.

Articolo precedenteArdenno si impegna per ripristinare il campo sportivo danneggiato
Articolo successivoPavia: Un brutale tentativo di rapina scuote la città

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui