Nicolò Maja, l’unico sopravvissuto alla strage compiuta dal padre Alessandro nel maggio 2022, sarà operato entro la fine di gennaio. Questa notizia è stata precisata da Asst Sette Laghi dopo le parole del giovane durante la trasmissione de La Vita in Diretta. Nicolò, ospite con i nonni Ines e Giulio, aveva lamentato di essere in attesa da mesi di una chiamata dall’ospedale di Circolo di Varese per sottoporsi a un’importante operazione alla testa. Nonno Giulio aveva specificato che la responsabilità non era dei medici, ma del sistema sanitario, poiché non avevano avuto più notizie dall’ultimo esame preparatorio. Asst Sette Laghi ha immediatamente precisato che il giovane sarà operato entro fine gennaio. Il ragazzo è stato operato l’autunno scorso dal chirurgo maxillo-facciale, che gli ha posizionato gli espansori cutanei necessari per preparare l’intervento di cranioplastica. Quest’ultimo intervento si esegue normalmente tre mesi dopo l’inserimento degli espansori ed è in programma per il prossimo mese di gennaio. La protesi per la cranioplastica, personalizzata per ogni paziente sulla base delle immagini acquisite dalla TAC, è stata acquistata ed è già stata consegnata al blocco operatorio, dove sarà utilizzata nelle prossime settimane, e comunque non oltre la fine di gennaio.