Sabato 30 dicembre, a Spirano, si è tenuto il funerale di Filippo Bianchi, un giovane agricoltore di 24 anni morto a causa di una malattia fulminante. Una folla silenziosa e affranta ha partecipato alla cerimonia, mostrando tutto il loro affetto e dolore per la perdita di Filippo. Il corteo funebre è partito dalla sua casa in via Milano, dove viveva con la sua famiglia, per poi dirigersi verso la chiesa parrocchiale. La comunità di Spirano, insieme al sindaco Yuri Grasselli, è stata fortemente colpita dalla morte improvvisa del giovane agricoltore.

Filippo era molto conosciuto non solo a Spirano, ma anche nei paesi limitrofi, grazie al suo carattere aperto e gioviale. La sua passione per l’agricoltura e il lavoro nei campi era nota a tutti fin da quando era bambino. Durante l’omelia, il parroco don Roberto Gusmini ha sottolineato l’importanza del legame con la terra nella vita di un agricoltore e come questo permetta di apprezzare le cose essenziali della vita e di avere relazioni autentiche. Le sue ultime parole sono state rivolte alla famiglia di Filippo e alla sua fidanzata Rachele, assicurando loro che anche se mancherà fisicamente, vivrà sempre in Dio.

La morte di Filippo Bianchi ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Spirano e nei cuori delle persone che lo conoscevano. La sua passione per l’agricoltura e la sua personalità solare rimarranno sempre nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.

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