Gli ungulati, come caprioli, daini, cervi e cinghiali, rappresentano un pericolo per la viabilità sulle strade che attraversano le zone boschive della provincia di Como. Secondo i dati presentati dal presidente dell’amministrazione provinciale Fiorenzo Bongiasca durante la conferenza di fine anno, nel solo 2023 gli agenti della polizia locale sono stati chiamati a intervenire ben 200 volte a causa di incidenti causati dagli ungulati. Fortunatamente, nessuno degli incidenti ha avuto esito fatale per i conducenti, ma è comunque importante che gli automobilisti prestino massima attenzione, soprattutto quando sono presenti i cartelli stradali di pericolo.

Il territorio lariano, caratterizzato da fitta vegetazione e boschi, richiede particolare attenzione alla fauna selvatica. È importante tutelare gli animali dall’invadenza dell’uomo, ma anche proteggere i centri abitati dall’invadenza di certe specie. La polizia provinciale si occupa anche del controllo numerico delle specie invasive, effettuando il prelievo di numerosi animali. Ad oggi, sono stati prelevati 460 cinghiali, 5mila piccioni, 600 cornacchie grige, 15 nutrie e oltre 200 cervi e caprioli per monitorare la presenza di malattie come la peste suina africana, la febbre del Nilo e la malattia del deperimento cronico del Cervo.

È importante prestare attenzione alla presenza degli ungulati sulle strade e rispettare le segnalazioni di pericolo. Gli automobilisti devono essere consapevoli del rischio e adottare comportamenti adeguati per evitare incidenti. Allo stesso tempo, è fondamentale garantire la protezione della fauna selvatica e il controllo delle specie invasive per mantenere l’equilibrio ecologico del territorio lariano.

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