Roby Facchinetti, noto cantautore e tastierista dei Pooh, è stato vittima di una violenta rapina nella sua villa a Bergamo. L’artista si trovava in casa con la moglie e il figlio quando tre banditi armati si sono presentati davanti a loro e hanno minacciato di pistola. I rapinatori sono riusciti a fuggire con gioielli e altri oggetti di valore, mentre i dettagli dell’accaduto sono ancora avvolti dal segreto delle indagini.
La figlia minore di Facchinetti, Giulia, ha dichiarato che si tratta di una cosa veramente grave e che la famiglia non può rilasciare ulteriori commenti. La situazione è difficile da gestire per il cantautore, che ha definito quei 35 minuti i più brutti della sua vita.
La rapina è avvenuta in tarda serata, e sembra che i rapinatori conoscessero bene la villa e sapessero come muoversi al suo interno. Non sono state forzate porte né finestre, il che fa pensare che dietro al colpo possa esserci qualcuno che conosceva i Facchinetti o che aveva frequentato la villa in passato.
Non è la prima volta che la villa dei Facchinetti viene presa di mira: nel 2017 c’è stato un tentativo di furto meno violento, ma comunque intrusivo. Ora, la famiglia è in attesa che Roby salga sul palco dell’Ariston per esibirsi durante la prima serata del Festival di Sanremo, cercando di superare questo momento difficile.
La rapina a casa di Roby Facchinetti ha scosso la città di Bergamo, e l’artista ha ricevuto molti messaggi di sostegno e affetto da parte dei suoi fan. Si spera che le indagini possano fare luce sull’accaduto e che i responsabili vengano individuati e puniti. In attesa di ulteriori sviluppi, la famiglia Facchinetti chiede riservatezza e tempo per elaborare quanto accaduto.