Un ragazzo di 17 anni ha perso una mano e un occhio a causa dello scoppio di un petardo acceso per festeggiare il capodanno a Malnate, in provincia di Varese. Il giovane è stato ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Del Ponte di Varese e sull’incidente stanno indagando i Carabinieri di Malnate, intervenuti insieme agli operatori del 118.
Il sindaco di Malnate, Irene Bellifemine, ha commentato l’accaduto su Facebook, scrivendo che la famiglia è molto sconvolta e consapevole del fatto che la responsabilità è personale del ragazzo. Ha poi aggiunto che è importante stimolare le coscienze affinché non si perseguano comportamenti pericolosi per sé stessi e per gli altri. La sindaca ha invitato a rispettare il dolore della famiglia e del ragazzo.
La sindaca ha anche sottolineato che il Comune non può mettere in atto strategie da stato di polizia e non può prevenire comportamenti personali di questo tipo. I Carabinieri erano presenti sul territorio e sono intervenuti immediatamente, ma non potevano essere ovunque. Il caso, come ha evidenziato il padre del ragazzo ferito, deve essere un monito per gli altri coetanei in futuro.
Questo triste episodio ci ricorda l’importanza di celebrare il capodanno in modo sicuro e responsabile. I petardi e i fuochi d’artificio sono oggetti potenzialmente pericolosi se usati in maniera imprudente. È necessario rispettare le regole e le norme di sicurezza e fare attenzione a non mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri.
Il nostro pensiero va alla famiglia del ragazzo e a lui stesso, nella speranza che possa trovare la forza per affrontare questa difficile situazione. Speriamo che questa tragedia possa servire da monito per tutti i giovani, affinché si evitino comportamenti pericolosi e si festeggi il capodanno in modo sereno e sicuro.
