Strascico amaro dopo i festeggiamenti di Capodanno in paese

Il primo dell’anno, a conclusione di un 2023 funestato dalla drammatica escalation di femminicidi, per la comunità di Borgo San Giovanni ieri è stato un risveglio amaro: la notte di Capodanno ignoti hanno danneggiato l’opera simbolo della campagna locale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre. Il busto di donna realizzato da un gruppo di volontarie e posizionato a fianco della panchina rossa in piazza è stato mutilato. E altri danni sono stati fatti alla casetta dei libri. Mentre nelle ciotole dell’acqua per i gatti è stato rinvenuto un petardo.

La sindaco Moira Rebughini ha riflettuto sul gesto: “Hanno strappato i rami di pino del busto di donna, credo facendo scoppiare dei petardi. Non penso ci fosse la volontà di colpire il simbolo in sé stesso, perché è lì da tempo e se avessero voluto attaccare quello avrebbero potuto farlo prima. Ma con questo non intendo minimizzare la gravità del gesto”. In paese ci sono stati anche altri vandalismi notturni.

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