Una notte di festa si è trasformata in un dramma per un giovane di Malnate, che durante le celebrazioni per l’arrivo del nuovo anno è rimasto coinvolto in un grave incidente a causa dell’esplosione di un petardo. Il ragazzo, di nome Niccolò e di 17 anni, ha perso una mano e un occhio. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Malnate, che sono intervenuti insieme agli operatori del 118 per soccorrere il giovane.
Il ragazzo è stato trasportato all’Ospedale di Circolo di Varese e successivamente alla Terapia intensiva dell’Ospedale Del Ponte: le sue condizioni sono gravi ma stabili. L’incidente è avvenuto nella notte di Capodanno in via Bernasconi, nel quartiere di Rogoredo. Durante i festeggiamenti si è sentito improvvisamente un botto molto più forte degli altri, nel quale il giovane è rimasto ferito. La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara, ma ci sono alcune testimonianze su Facebook. “Due ragazzi fuori in strada davanti a casa mia si sono fatti molto male – scrive una donna in un gruppo pubblico – è stato orrendo: tutti che gridavano e piangevano”.
Il sindaco Irene Bellifemine ha commentato l’accaduto dicendo: “Ho sentito la famiglia e sono tutti molto sconvolti. Sono consapevoli del fatto che la responsabilità è personale del ragazzo, che nulla si poteva fare se non stimolare le coscienze per non perseguire questi atteggiamenti che mettono in pericolo sé stessi e gli altri. Possiamo stare vicini alla famiglia e a lui: bisogna rispettare il dolore della famiglia e del ragazzo stesso. Sono molto dispiaciuta che l’ordinanza che avevamo emesso noi come tanti altri comuni che aveva lo scopo di stimolare al corretto comportamento in queste situazioni sia stata disattesa. Il Comune non può mettere in atto strategie da stato di polizia e non può prevenire comportamenti di questo tipo che sono personali. I Carabinieri erano sul territorio e sono intervenuti subito, ma chiaramente non potevano essere ovunque. Il caso, come ha sottolineato il padre del ragazzo ferito, deve essere un monito anche per altri coetanei in futuro”.