Alcuni procedimenti giudiziari relativi a casi di omicidio si sono conclusi definitivamente nel 2023, come ad esempio quello di Francesco Colleoni, il cuoco di 37 anni condannato a 21 anni di carcere per l’omicidio del padre Franco avvenuto il 2 gennaio 2021 a Dalmine. Durante il 2023 sono stati celebrati diversi processi per omicidio di primo grado o in appello. Nel 2024 inizieranno nuovi processi e la Procura dovrà prendere una decisione su due indagini ancora aperte che hanno suscitato particolare attenzione. In particolare, l’indagine su Monia Bortolotti, una madre adottiva di origini indiane di 27 anni, arrestata con l’accusa di aver soffocato i suoi due figli, Alice di 4 mesi e Mattia di 2 anni, perché non sopportava il loro pianto. Durante l’interrogatorio con il giudice, Monia non ha parlato e al momento si trova in ospedale per motivi psicologici. È ancora da definire anche l’indagine sulla morte di Rosanna Aber, una donna di 77 anni precipitata dalla finestra al quarto piano a Colognola il 21 aprile 2022. Lo scorso novembre è stata arrestata Krystyna Mykhalchuk, una ragazza ucraina di 26 anni che lavorava come colf per l’anziana. Quel giorno era l’unica persona in casa e dai suoi racconti ai testimoni e alla polizia sono emerse delle contraddizioni sulla stanza in cui si trovava. Inoltre, è stata lei a prelevare del denaro dalla Aber senza che la donna lo sapesse (l’indagata sostiene il contrario e nega di avere responsabilità sulla morte della signora). Sono diversi i casi di omicidio in cui è stato coinvolto un familiare o qualcuno vicino alla vittima. Il 26 marzo inizierà il processo a Ivano Perico per l’omicidio della cugina Stefania Rota a Mapello. Altri casi sono stati influenzati da problemi psicologici, droga o alcol. Il 4 agosto Federico Gaibotti, 30 anni, ha ucciso suo padre Umberto, 64 anni, a Cavernago e poi si è tolto la vita in carcere. Il 3 settembre Paolo Corna, 77 anni, ha ucciso suo figlio Giambattista, 54 anni, a Bottanuco. Il 29 ottobre Matteo Lombardini, 35 anni, ha ucciso suo padre Giuseppe, 71 anni, a Nembro. Invece, non si conoscevano Vittorio Belotti e Walter Monguzzi: il primo è stato appena condannato a 14 anni. Lo stesso vale per Alessandro Patelli (21 anni anche in appello) e Marwen Tayari, che erano sconosciuti tra di loro. L’ultimo omicidio è avvenuto a Covo: Khadim Hussain è stato arrestato per la morte di Sajid Ahmad, suo coinquilino e pakistano come lui.

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