Tragedia a Piona: un’automobile è finita nel Lago con conseguenze fatali. Una donna di 56 anni, Manuela Spargi, ha perso la vita sul posto, mentre due uomini sono stati ricoverati in codice rosso. L’incidente si è verificato il pomeriggio del 2 gennaio, in via Abbazia di Piona, frazione di Colico. Ancora non sono chiare le cause dell’incidente, ma sembra che il conducente abbia perso il controllo dell’auto durante una manovra di parcheggio, finendo giù da una scarpata per 40 metri e terminando la sua corsa nelle acque del lago.
Fortunatamente, sul luogo dell’incidente si trovava Ivano Ghidoni, un vigile del fuoco di Milano di 45 anni, che si è subito tuffato nel lago per salvare i tre passeggeri dell’auto. Insieme a lui c’era la sua compagna, Debora Palmisano, un medico anestesista, che ha iniziato immediatamente il massaggio cardiaco per cercare di rianimare i due uomini in attesa dei soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, inviati dai comandi di Lecco, Bellano e Sondrio, con le squadre nautiche a bordo di gommoni provenienti da Bellano e Dongo. Erano presenti anche le squadre fluviali e i sommozzatori di Milano, i Carabinieri del Comando di Lecco, i volontari del Soccorso bellanese e le Croci Rosse di Colico e Morbegno. Inoltre, sono stati inviati elicotteri di soccorso da Sondrio e Bergamo.
Purtroppo, nonostante gli sforzi dei soccorritori, la donna è stata dichiarata morta sul posto. Gli altri due uomini coinvolti nell’incidente sono un 79enne, trovato in arresto cardiocircolatorio e ricoverato in codice rosso all’ospedale di Gravedona, e un uomo di 60 anni, marito della vittima, anche lui in arresto cardiocircolatorio e ricoverato in codice rosso all’ospedale di Varese. Il 79enne è un parente della coppia, residente a Bernareggio.
Le operazioni di recupero dell’automobile sono state programmate per domani. È un momento di grande dolore per la comunità di Piona e per le famiglie coinvolte in questa tragica vicenda. L’indagine sulle cause dell’incidente è ancora in corso e si spera che possa portare a una maggiore comprensione di quanto accaduto, per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.
