“San Siro è diventato Baghdad, la polizia non fa niente”: queste sono le parole del rapper milanese Keta, nome all’anagrafe Aziz Kheimiri, durante una diretta su Instagram. Il giovane di 23 anni, di origini italo-tunisine, ha girato il video durante la notte di Capodanno, mostrando una massa di oggetti accatastati e avvolti dalle fiamme per strada. La notte di fine anno è stata molto tesa a Milano, soprattutto nei pressi di San Siro: in particolare, in via Zamagna e in piazza Selinunte, gli agenti della polizia antisommossa sono intervenuti dopo che alcuni giovani hanno accumulato oggetti da bruciare. Inoltre, è stato danneggiato anche il vetro di una delle auto della polizia intervenuta sul posto.

Tornando a Keta, nel video si vede il rapper riprendere gli agenti della polizia antisommossa dicendo: “Stanno arrivando”. Poi continua dicendo: “Ma dai ragazzi, l’antisommossa… Ma non importa. Dobbiamo sparare contro l’antisommossa”. Durante la diretta, viene anche mostrata una pistola, che non si sa se sia vera, un giocattolo o a salve, puntata contro la polizia con urla di insulti. Successivamente, Keta scappa via ridendo. Quando viene fermato da un ragazzo, gli dice: “C’è la polizia antisommossa che si è fermata a quattro metri ed è tornata indietro, non è nulla”.

Questo episodio ha scatenato molte reazioni e polemiche, con diverse persone che condannano il comportamento del rapper e chiedono che vengano prese le dovute misure. Non è accettabile incitare alla violenza e minacciare le forze dell’ordine, indipendentemente dalle ragioni personali o dalle tensioni presenti in una determinata zona.

È importante ricordare che il rispetto per le istituzioni e per le forze di polizia è fondamentale per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza nella società. Gli episodi di violenza e di incitamento all’odio non fanno altro che alimentare un clima di tensione e di insicurezza.

È necessario che tutti, compresi gli artisti e i personaggi pubblici, si impegnino a promuovere un messaggio di pacificazione, rispetto reciproco e collaborazione con le autorità. Solo così potremo costruire una società più giusta e sicura per tutti.

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