Il 2024 è iniziato a Mantova con un ritrovamento curioso e preoccupante avvenuto nel Lago Superiore, vicino alla pista ciclabile che costeggia il Ponte dei Mulini. Ieri, mercoledì 3 gennaio 2024, due giovani mantovani hanno pescato improvvisamente un manufatto metallico di forma ovale e allungata. Non sapendo di cosa si trattasse, ma intuendo la gravità della situazione, hanno subito lanciato l’allarme.

Sul posto sono intervenute tutte le autorità competenti, che hanno transennato la pista ciclabile per garantire la massima sicurezza e hanno iniziato le verifiche necessarie. Dai primi accertamenti è emerso che l’oggetto potrebbe essere un possibile ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale. Oggi, giovedì 4 gennaio 2024, come stabilito dalla Prefettura di Mantova, si svolgeranno le operazioni di recupero e di eventuale disinnesco della bomba grazie agli Artificieri.

Durante la mattinata di ieri, i Carabinieri del NORM di Mantova sono intervenuti sulla pista ciclabile che costeggia il ponte dei Mulini a seguito della richiesta di aiuto dei due ragazzi. Mentre cercavano di recuperare alcuni ami persi durante la pesca nel Lago Superiore con un magnete legato a una corda, hanno tirato su dal fondo un manufatto metallico a forma ovale allungata.

Considerando la particolarità del ritrovamento, i due giovani hanno subito contattato le forze dell’ordine per lanciare l’allarme. Anche ai ragazzi, l’oggetto sembrava essere un ordigno bellico esplosivo, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

La Prefettura ha quindi richiesto l’intervento degli Artificieri del 10° Genio Guastatori di Cremona e del Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei” (ComSubIn), considerando che il manufatto si trova ancora sotto il livello dell’acqua. Per garantire la massima sicurezza, la zona è stata transennata e chiusa alla circolazione pedonale e ciclabile dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Locale.

Oggi si svolgeranno le operazioni di recupero e disinnesco. Nel pomeriggio di ieri, il Prefetto di Mantova, Gerlando Iorio, ha convocato una riunione operativa con vari rappresentanti delle forze dell’ordine e dei soccorritori. Alla luce delle prime valutazioni tecniche, il Prefetto ha disposto un sopralluogo congiunto che verrà svolto oggi. Durante questo sopralluogo, verrà identificato il manufatto per consentire un intervento successivo degli Artificieri per la sua disattivazione, nel caso si tratti effettivamente di un ordigno esplosivo.

A seguito di questo sopralluogo, potrebbe essere necessaria la chiusura del flusso idrico attraverso l’edificio di regolazione che attraversa il ponte. Il Tavolo Operativo istituito presso la Prefettura valuterà le misure necessarie per le operazioni successive, compresa la possibile sospensione temporanea del traffico veicolare e ferroviario.

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