Lurate Caccivio ha perso uno dei suoi cittadini più illustri: Piero Rusconi, fondatore del Comitato di Croce Rossa del paese, si è spento improvvisamente all’età di 96 anni. La notizia ha colpito profondamente la comunità, che lo ricorda come un uomo pieno di energia e vitalità. Rusconi era conosciuto da tutti nel paese, tanto che nel 2019 aveva ricevuto il Tessitore, la più alta onorificenza cittadina, conferita dalla Pro Loco.
La sua avventura con la Croce Rossa era iniziata quando svolgeva il servizio militare a Palermo. Da allora, aveva dedicato 75 anni della sua vita all’Associazione nazionale Autieri d’Italia. Era sposato con Luciana e aveva tre figli e altrettanti nipoti. La sua vita era stata un continuo susseguirsi di avventure e imprese. Durante la guerra, aveva partecipato a azioni di sabotaggio nei boschi della Benedetta e aveva ospitato dei patrioti nel 1944, riuscendo a farli passare sotto il naso dei tedeschi.
Dopo il servizio militare a Palermo come autotrasportatore, Rusconi aveva fondato una sua attività imprenditoriale nel settore dell’autonoleggio. Successivamente, aveva dato vita alla sezione Anai di Como e, ovviamente, alla Croce Rossa di Lurate Caccivio. Dieci anni fa, aveva fondato anche il “Lura Soccorso”. Il suo impegno era costante: era stato in prima linea fin dal 1975, facendo parte del gruppo embrionale che, quattro anni più tardi, avrebbe dato origine al comitato locale della Cri. “La Croce Rossa è stata la mia più grande soddisfazione”, aveva dichiarato Rusconi in occasione della consegna della benemerenza luratese.
La comunità di Lurate Caccivio piange la scomparsa di Piero Rusconi, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio degli altri attraverso la Croce Rossa. La sua figura rimarrà indelebile nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
