La compagnia aerea low cost Ryanair ha risposto al “boicottaggio” delle principali agenzie di viaggi online abbassando i prezzi dei voli. A partire dal mese di dicembre, le agenzie come Booking, Kiwi e Kayak hanno smesso di mostrare i biglietti aerei di Ryanair. Nonostante ciò, la compagnia irlandese ha dichiarato di essere “gratificata” da questa decisione.
Ryanair ha spiegato che questa mossa le permetterà di incoraggiare i passeggeri a prenotare direttamente sul proprio sito web, evitando così le commissioni applicate dalle agenzie di viaggi online. Le OTA hanno motivato la loro decisione di non proporre più i voli di Ryanair accusando la compagnia di praticare prezzi eccessivi e di utilizzare pratiche commerciali scorrette. Inoltre, la sentenza dell’Alta Corte dell’Irlanda, che ha bloccato un meccanismo di scraping utilizzato per estrarre i dati dal sito web di Ryanair, ha reso più difficile per le agenzie competere con la compagnia irlandese.
La risposta di Ryanair è stata quella di abbassare i prezzi dei biglietti. La compagnia ha annunciato uno sconto del 10% su centinaia di migliaia di tariffe su voli da acquistare entro marzo 2024. Inoltre, ha lanciato una promozione flash di 24 ore con sconti del 20% sulle tariffe.
È ancora presto per capire quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa vicenda, sia per Ryanair che per i consumatori finali. Tuttavia, è evidente che la compagnia low cost sta cercando di incentivare le prenotazioni dirette sul proprio sito web attraverso l’abbassamento dei prezzi dei voli.
