Tv e turismo: la prima puntata della trasmissione “Linea Bianca” ha fatto tappa in provincia. L’episodio si è concentrato sulla Valmalenco, con il gruppo del Bernina, la Val Masino e le Valli del Bitto, Bema e Albaredo.

I sessanta minuti di trasmissione hanno tenuto incollati al televisore moltissimi spettatori della provincia di Sondrio e delle località turistiche che la frequentano.

La trasmissione, andata in onda su Rai 1 alle 14, ha visto protagonisti Massimiliano Ossini, Giulia Capocchi e la partecipazione di Lino Zani. Si sono esplorate le montagne della Valmalenco, nel gruppo del Bernina, e poi le bellezze naturali della Val Masino, ai piedi del Disgrazia, e delle Valli del Bitto, Bema ed Albaredo. Inoltre, è stata presentata la fattoria 4.0 nella piana di Mantello, la “Fiorida” di Plinio Vanini, introdotta da sua figlia Viola.

Durante la trasmissione non sono stati fatti riferimenti pubblicitari, per scelta editoriale, come avviene per tutti i programmi promozionali della Rai. Tuttavia, la Valtellina e le sue valli laterali sono state presentate magnificamente da Massimiliano Ossini, che ha trovato spazio anche per un’azione di scena, attraversando il confine svizzero con un carico sulle spalle. A seguirlo, con costumi e armi d’epoca, c’erano i militari della Guardia di Finanza, interpretati da finanzieri veri. Tre in tutto, guidati dal brigadiere Alberto Speziali, militare di punta del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio. Un siparietto molto ben riuscito, introdotto in onore del 250° anniversario del corpo della Guardia di Finanza, che si celebra quest’anno, e anche per l’importanza che questo corpo ha sempre avuto e continua ad avere nelle zone di confine come la nostra.

Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza è stato protagonista anche sul ghiacciaio Fellaria, a Lanzada, in Alta Valmalenco, che Ossini ha raggiunto accompagnato da Alessia Guanella, comandante del Sagf di Madesimo, e da Andrea Toffaletti, del Servizio Glaciologico Lombardo che monitora il ritiro del ghiacciaio.

La trasmissione ha poi dedicato spazio alla lavorazione artigianale della pietra ollare, con la creazione dei laveggi da parte di Nicola Bagiolo e Arianna Dell’Agostino. Durante l’intervista condotta da Giulia Capocchi, è stata anche offerta una degustazione di polenta e costine al lavèc. Successivamente, si è tornati in alta quota, sul Sasso Bianco, a 2.407 metri sul Bernina, per ammirare i panorami incredibili della zona, accompagnati dalla guida alpina Giancarlo Bianco Lenatti di Chiesa in Valmalenco.

È stato impossibile lasciare la valle del Mallero senza fare una visita all’oasi faunistica “Casa di Bambi” a Braciascia, dove si trova il recinto che ospita il cervo Bambi e le sue due compagne. A fare da ciceroni c’erano Giovanni Del Zoppo e Bogna Sudolka dell’associazione. Ma, come detto, c’è stato spazio anche per la meravigliosa Val di Mello, dove Ossini ha incontrato Cristiano Sassella, giovane attore valtellinese del film “Le otto montagne”, e per scoprire Fly emotion ad Albaredo e il museo etnografico di Franco Chinaglia Passamonti a Bema, con Giulia Capocchi.

Infine, la trasmissione si è concentrata sull’agricoltura d’avanguardia messa a punto a “La Fiorida”, e ha concluso con un pranzo a base di pizzoccheri presso l’azienda agricola di Renato Folini a Chiuro.

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