Tragedia sul lago di Como: due persone perse la vita dopo che la loro auto è finita nelle acque fredde del lago. Morgan Algeri, 38 anni, di Brembate Sopra, e Tiziana Tozzo, 45 anni, di Cantù, sono le vittime di questo terribile incidente avvenuto sabato 6 gennaio.

Le circostanze esatte dell’accaduto sono ancora poco chiare. L’auto con i due occupanti ha sfondato una ringhiera ed è precipitata nell’acqua, che in quel punto del lago raggiunge una profondità di circa dieci metri. Tutto è avvenuto intorno alle 22:50 in una piazzola del parcheggio di Villa Geno, lungo la strada che da Como sale verso Blevio e Bellagio. Il veicolo, un suv, era parcheggiato a pochi metri dalla ringhiera di protezione quando, per cause ancora da stabilire, è improvvisamente partito in avanti, sfondando la barriera e scomparendo nel lago.

Le operazioni di soccorso sono state complesse a causa delle condizioni avverse. Ventuno operatori sono intervenuti per coordinare i soccorsi. I vigili del fuoco hanno utilizzato un canotto, ma la profondità dell’acqua e il forte vento hanno reso le ricerche ancora più difficili. I sommozzatori sono arrivati da Torino dopo l’una di notte per recuperare i due corpi intrappolati nell’auto.

Morgan Algeri era un istruttore di volo e un esperto subacqueo, due passioni che lo animavano. Dal suo profilo Facebook emergono anche interessi per le moto, la palestra e i cani. Giocava anche a calcio nella squadra a 7 dell’oratorio di Brembate. Era molto stimato nella comunità e aveva una grande esperienza nel suo campo. Recentemente si era trasferito in un appartamento a Brembate Sopra, dove viveva la sua famiglia. Lascia una sorella maggiore e due nipotini. La sorella, Barbara, lo ricorda con commozione su Facebook, esprimendo un immenso dolore per la sua perdita e chiedendo a Morgan di proteggere i genitori e dar loro la forza di andare avanti.

Si è appreso che Morgan e Tiziana si stavano incontrando per la prima volta dopo essersi conosciuti e aver chiacchierato su Internet. I loro corpi sono stati recuperati dai sommozzatori nella tarda notte.

Purtroppo, questo non è il primo incidente del genere che si verifica sul lago di Como in questo inizio d’anno. Mercoledì 3 gennaio, a Colico, una vettura con tre persone a bordo era precipitata in acqua dopo una caduta di quaranta metri da una scarpata. Una donna di 56 anni residente nel Milanese aveva perso la vita, mentre gli altri due passeggeri erano stati ricoverati in gravi condizioni.

Questi tragici incidenti ci ricordano quanto sia importante prestare attenzione e rispettare le norme di sicurezza quando ci troviamo in prossimità di zone pericolose come i laghi. La vita è fragile e preziosa, e dobbiamo fare tutto il possibile per preservarla.

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