La situazione relativa alla cessazione dell’attività della dottoressa Giulia Masa come pediatra di libera scelta nel Distretto di Bormio ha suscitato la reazione dell’avvocato Francesco Arlati, consigliere comunale di Valdidentro, che ha inviato una lettera a tutti i soggetti interessati. Arlati si è mostrato sorpreso dalla comunicazione dell’ATS Montagna del 28 dicembre 2023, che è stata inviata ai cittadini solo dieci giorni prima della data di cessazione dell’attività della dottoressa Masa. L’avvocato ha espresso indignazione sia come genitore che come amministratore di uno dei Comuni coinvolti. Ha sottolineato che l’ATS Montagna era già a conoscenza del trasferimento almeno dal 4 dicembre 2023, data in cui avrebbe ricevuto tutta la documentazione relativa al cambio di sede. Arlati ha criticato l’ATS Montagna per il ritardo nell’informare la popolazione residente. L’avvocato ha anche evidenziato come l’interruzione dell’assistenza primaria ai bambini residenti nel Distretto di Bormio costituisca un grave inadempimento da parte dell’ATS Montagna e della Regione Lombardia. Ha sottolineato che ci potrebbero essere conseguenze risarcitorie per queste istituzioni a causa della violazione del diritto costituzionale alla salute dei cittadini, in particolare dei minori. Arlati ha proposto alcune soluzioni, come la nomina immediata di un numero adeguato di pediatri di libera scelta o il trasferimento di pediatri da altre aree territoriali o province della Lombardia. Ha invitato la Regione Lombardia e l’ASST della Valtellina e dell’Alto Lario a valutare le conseguenze di un eventuale ritardo nell’implementazione di azioni rimediali, sottolineando l’effetto che potrebbe avere sull’Ospedale Eugenio Morelli di Sondalo, in termini di aumento degli accessi al Pronto Soccorso. Ha notato che non è nemmeno garantita la presenza di un pediatra 24/7 presso il Pronto Soccorso.