Truffa da parte di una coppia campana: sottratti 19mila euro in un caso. Il trucco è quello del falso incidente – Due colpi sicuri a Morbegno e Chiesa.

In meno di ventiquattro ore i carabinieri hanno arrestato una coppia di conviventi, residenti in Campania e già noti alle forze dell’ordine, autori di almeno due truffe ai danni di anziani. Hanno rubato quasi 19mila euro in contanti, la maggior parte a una sola vittima, insieme a oggetti preziosi. La refurtiva è stata sequestrata per essere restituita ai legittimi proprietari. Le vittime, due anziani residenti a Morbegno e Chiesa in Valmalenco, sono finite nella rete dei truffatori esperti, che si sono prima qualificati come carabinieri al telefono e poi si sono presentati a casa delle vittime.

La modalità della truffa è sempre la stessa: i truffatori chiamano gli anziani comunicando loro che un loro congiunto ha avuto un incidente stradale e che servono soldi per evitare conseguenze penali. Sfruttando l’emotività e la sensibilità delle persone, entrano in casa e si fanno consegnare denaro contante e gioielli. In un caso sono riusciti a ottenere quasi 19mila euro, ma sono stati fermati dai carabinieri poco dopo.

Probabilmente erano sotto osservazione da alcuni giorni, in quanto è stata notata una certa attività di auto da Milano verso la Valtellina e la Valchiavenna. Non si trattava di turisti, ma di abili truffatori. L’auto utilizzata era noleggiata a Milano, una Citroen bianca, che è stata seguita dai militari fino a Chiavenna. Lì è intervenuta la polizia: hanno fermato la coppia, perquisito l’auto e trovato oggetti in oro rubati alle vittime delle truffe. Successivamente, durante la perquisizione del bed and breakfast di Milano dove alloggiavano, sono stati recuperati altri gioielli e circa 19mila euro in contanti.

I due malviventi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di truffa ai danni degli anziani. Si sospetta che siano gli stessi che, nei giorni precedenti, hanno effettuato chiamate in Valchiavenna e non solo, fingendosi carabinieri e chiedendo alle potenziali vittime di cercare petardi e fuochi d’artificio inesplosi per spillare soldi agli anziani.

Le forze dell’ordine invitano le vittime a denunciare immediatamente l’accaduto e a non avere paura o vergogna. Purtroppo, può succedere a tutti di cadere in inganno, ma se la denuncia viene fatta tempestivamente e le indagini iniziano subito, anche gli esiti possono essere positivi.

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