Una donna di 27 anni del Varesotto è stata condannata a quattro anni di reclusione dal tribunale di Milano per maltrattamenti aggravati e lesioni sulla sua figlia di 17 mesi. Secondo le indagini, la donna avrebbe causato le ferite utilizzando spray deodoranti a distanza ravvicinata, che provocavano lesioni e ustioni sulla pelle delicata della bambina. Il giudice ha anche dichiarato la decadenza della potestà genitoriale della donna sulla figlia, che sta per essere adottata e a cui è stato riconosciuto un risarcimento provvisorio di 30mila euro. La notizia ha scosso non solo la provincia di Varese, ma l’intera Italia. Prima dell’arresto della madre, la bambina era stata ricoverata in tre ospedali e i medici si erano accorti che le lesioni potevano essere state causate dalla madre. Gli investigatori hanno piazzato delle microcamere che hanno registrato i momenti in cui la donna causava le ferite alla bambina. Attualmente, la donna è ai domiciliari con braccialetto elettronico e sta affrontando un percorso di cura. Una perizia psichiatrica ha accertato che la madre si trovava in una condizione di significativo disagio emotivo, con una sindrome di Munchausen, ma non presentava una grave infermità mentale ed è stata considerata capace di intendere e volere.