In bici sulla superstrada di Malpensa: un pericolo costante

La superstrada di Malpensa è un’arteria ad alta velocità che collega diverse località e l’aeroporto di Malpensa. Nonostante la sua natura esclusivamente stradale, non sono rari i casi di persone che decidono di percorrerla a piedi o in bicicletta. Questa situazione è diventata così comune che un automobilista ha deciso di scattare una foto e condividerla sui social oggi, 10 gennaio.

L’immagine mostra una persona in bicicletta lungo la superstrada, precisamente all’altezza del distributore Ip di Busto Arsizio, poco dopo l’ingresso dell’Hupac. Non si sa se questa persona sia finita lì per errore o per scelta, ma la pericolosità della situazione è evidente. Questo non è neanche il primo caso del genere: nel corso degli anni sono state segnalate numerose persone che si avventurano a piedi o in bicicletta sulla 336.

In particolare, vicino all’aeroporto di Malpensa, sono stati avvistati anche passeggeri che camminavano con i loro trolley in mano lungo la superstrada. La mancanza di consapevolezza del pericolo a cui vanno incontro sia loro che gli automobilisti che li incontrano è evidente.

Purtroppo, la situazione è peggiorata il 6 novembre 2022, quando si è verificata una tragedia: un giovane di 25 anni, appena uscito da una discoteca, è stato investito mentre camminava lungo la 336, all’altezza dello svincolo di Gallarate est. Non è mai stato chiarito il motivo per cui si trovasse a piedi sulla superstrada.

Questi episodi dimostrano la necessità di fare qualcosa per prevenire tali situazioni. Sarebbe opportuno aumentare la consapevolezza sul pericolo di camminare o pedalare lungo una superstrada ad alta velocità, magari attraverso campagne di sensibilizzazione e informazione. Inoltre, potrebbero essere previste sanzioni più severe per coloro che si avventurano su queste strade in modo irresponsabile.

La sicurezza stradale è un tema di fondamentale importanza, e tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per evitare incidenti e tragedie. Speriamo che queste segnalazioni e l’attenzione mediatica che stanno ricevendo portino a un cambiamento positivo e a una maggiore responsabilità da parte di chiunque decida di percorrere la superstrada di Malpensa a piedi o in bicicletta.

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